Silvio Giordano, 2016, 35’
Castello di Venosa. Il principe dei musici Carlo Gesualdo si è chiuso nella sua stanza buia per passare gli ultimi anni della sua vita. In un’atmosfera surreale ed introspettiva il principe rivede la sua vita attraverso flashback e pensieri ossessivi. Riaffioreranno i suoi ricordi da bambino, della sua educazione religiosa, fino all’omicidio della moglie Maria D’Avalos dell’amante Fabrizio Carafa. Episodi drammatici che hanno segnato per sempre la sua vita. Incubi e deliri narrati da 5 figure immaginarie presenti nella sua stanza. Sono le 5 voci di 5 donne spettrali del coro dei suoi Madrigali. Presenze misteriose che narrano il suo mondo interiore. Tra afflizioni spirituali e macerazioni corporali Carlo Gesualdo cerca attraverso la sua musica la più alta forma di sublimazione del dolore.
Silvio Giordano
Silvio Giordano è artista, performer, filmaker e creative director nato a Potenza nel 1977. Nel 2009 vince il Premio Celeste/SezioneVideoarte (Milano). Nel 2009 collabora con il progetto Mammut dell’artista Robert Gligorov. Nel 2010 Vince Roma Europa Web Factory Roma. Viene selezionato per la Biennale di Videoarte in Korea presso il Sungkok Art Museum alla 25e Manifestation internationale VideoFormes (Clermont-Ferrand, Francia). Ha accompagnato con le sue immagini una Lectio Magistralis del professore Umberto Galimberti (filosofo, psicologo e scrittore) dal titolo Il corpo nella cultura occidentale per il festival Città delle 100 scale. Nel 2015 prende parte alla kermesse culturale La Milanesiana, ideata e organizzata da Elisabetta Sgarbi. Nel 2015 ha esposto al museo Mudec, Museo delle culture contemporanee di Milano, per la mostra istituzionale The Future of Italy. Nel 2016 realizza il film The Prince of Venusia, sulla musica e i tormenti del madrigalista Gesualdo Da Venosa. Nel 2017 ha collaborato con Selvaggia Lucarelli per alcuni video d’arte sulla rivista Rolling Stones. Dal 2018 è direttore creativo di Framework, Master in Teorie e tecniche del cinema di Potenza.