Adelaide De Fino, 2016, 19’

Nella Matera del 1952 corre l’anno cruciale della visita del democristiano De Gasperi ai Sassi: l’intento è la bonifica di una zona storica e bellissima, ma decaduta nelle condizioni igieniche e demograficamente compressa. Ma non tutti, a Matera, sono in fermento per l’evento politico: in un piccolo rione borghese, le famiglie s’ingegnano e s’adoperano per tirare a lucido i propri pargoli, in vista dell’evento canoro dell’anno. S’infuoca la sfida tra le famiglie Salvetti e Leggeri, i due antiquari della città, opposti anche nella scelta delle canzoni: Tulipani per i Salvetti e Papaveri e Papere per i Leggeri. La piccola Chico, la tenera bimbetta dei Leggeri, vive l’esperienza con un certo distacco, pari almeno a quello che i genitori sembrano avere nei confronti della bimba, in questi giorni ad alta tensione. Mamma e papà le vogliono bene, ma l’antagonismo verso la famiglia rivale fa perdere loro il contatto con la piccola, che si rifugia spesso e volentieri tra le braccia della vecchia tata Gabriella. Attraverso gli occhi innocenti di Chico si svelano le bizzarrie e le contraddizioni del mondo degli adulti di un tempo antico eppure mai così attuale.

 

Adelaide De Fino

Adelaide De Fino, di origini lucane, si diploma negli Stati Uniti nel 2002. Nel 2006 si laurea in Arti Digitali per lo Spettacolo presso l’università La Sapienza di Roma. Nello stesso anno è artist liaison, sezione cinema, per Terry Gilliam e Andy Garcia al Festival dei due mondi di Spoleto. Nel 2010 consegue la laurea magistrale in Televisione, Cinema e Produzione multimediale all’università Iulm di Milano. Giornalista pubblicista, ha sempre scritto di cinema curando la rubrica “In platea” per il settimanale Controsenso. Ha lavorato come sceneggiatrice per alcuni documentari come Partiti per Bergamo di Marco Pozzi e ha scritto e diretto documentari creativi come Cannibal love, Rimettiti il cappello e Tracce. Dopo aver lavorato nel 2010 in Magnolia per la produzione dell’ottava stagione di Camera Cafè, oggi è autrice e regista. Lavora presso la Boogie production gestendo la produzione di prodotti audiovisivi ed eventi multimediali. E’ socio fondatore della Air drone s.r.l. per la quale svolge attività di sviluppo del settore televisivo e cinematografico.
Nel 2014 è stata docente in Tecniche per il cinema presso il liceo classico di Viggiano. Uno dei suoi ultimi lavori girati nel 2015 è il cortometraggio Papaveri e papere, una commedia malinconica con Dino Paradiso, Grazia Leone, Anna Rita Del Piano e la piccola Michela Di Cuia. Nel 2017 ha girato il cortometraggio La pace dannata, scritto da Maurizio Odoardo De Fino ed interpretato da Nadia Kibout e Nicole Millo, prodotto insieme alla casa di produzione milanese Kinedimorae, comprato da Rai Cinema nel 2019. Entrambi i lavori sono stati presentati in anteprima all’Ischia film festival ed hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Al momento sta lavorando a Il professor C., un film fantastico scritto insieme a Silvia Scola e Nicola Ragone, di cui curerà anche la regia, e Mezzária, corto animato in computer grafica 3D prodotto dalla Effenove.